Com'è essere uno studente di scambio in Corea del SudLa mia esperienza
La prima volta che sono arrivata in Corea del Sud è stata come studente in scambio. Da allora sono trascorsi oltre 7 anni ed alcune cose potrebbero essere cambiate, tuttavia nel condividere la mia esperienza, spero di darvi alcune idee su cose che ho trovato diverse rispetto all’Italia.
La mia università non si trovava a Seoul e, considerando le difficoltà nell’essere in Corea per la prima volta, la mia scuola comprendeva un intero sistema di Buddy. Ora, se andrai in Corea come studente di scambio, chiedi alla tua scuola se ne c’è questa possibilità (primo consiglio!). È stato utilissimo per tanti motivi: 1. sono venuti all'aeroporto a prenderci, il che è una manna dal cielo dopo un lungo viaggio; 2. durante il semestre avevamo qualcuno a cui rivolgerci se eravamo malati, se dovevamo andare in banca, all'ufficio postale, se dovevamo andare a comprare un telefono od una sim ... questo programma è ottimo per loro, perchè usano il loro inglese e per noi avere qualcuno che ci aiutasse nelle difficoltà quotidiane è davvero di incredibile aiuto in un paese dove non conosci nessuno.
Salvavita. Decisamente. Erano inoltre davvero degli amici e dopo 7 anni sono ancora ottima amica di alcuni di loro, siamo in contatto e ci vediamo regolarmente.
Il secondo posto molto utile in cui ho trovato ottimi amici è stato il Dormitorio Internazionale. Un dormitorio dove gli studenti erano "costretti" a usare inglese / giapponese o cinese (dipende da cosa sceglievano) e dove gli studenti in scambio facevano da tutor (poi c’erano anche gli insegnanti di inglese e tutte le lezioni. Gli studenti internazionali erano lì soprattutto per farli parlare).
Ho tanti bellissimi ricordi. Le persone erano amichevoli e gentili. E beh ... se sei in un paese lontano, senza famiglia a cui fare riferimento, vivere in un ambiente amichevole per me ha fatto davvero una grande differenza. Quindi, se c'è questa possibilità nella tua università per qualcosa di simile, senza ombra di dubbio: prendila!
Allo stesso tempo la vita nel dormitorio è molto diversa in Corea, almeno nella mia università, in particolare per tre motivi: non c'era la cucina, maschi e femmine erano separati e c'era il coprifuoco. Fermati un secondo, rileggili ... sì, sono scioccanti, lo so.
Primo punto, questo è stato un consiglio che ho ricevuto da alcuni studenti coreani: controlla se indicano specificamente la presenza di una cucina nel dormitorio. Se non dicono esplicitamente che c’è, non ci sarà. Nel mio caso c'erano solo un forno a microonde, un frigorifero ed un distributore di acqua (che forniva sia acqua calda che fredda, cosa molto comune in Corea) per ogni piano.
Nel caso della divisione maschi\femmine, questo è sicuramente comune nei dormitori. In Austria per esempio nel mio appartamento i dormitorio c’erano stanze di ragazze e stanze di ragazzi. Tuttavia ciò che intendo è drastico. È una separazione della serie edificio maschi\edificio femmine o separazione dei piani (se proprio proprio dovevano). Le aree inoltre avevano videocamere, per assicurare il rispetto delle regole.
Terzo punto riguarda il coprifuoco. Nel nostro caso credo che fosse per le 10 di sera, la porta principale era completamente chiusa (elettronicamente quindi riaprirla era impossibile senza chiamare qualcuno) e c'era il supervisore del piano che controllava la presenza di tutti nella propria stanza (alcuni amici in altri dormitori mi hanno detto che non è stato fatto nel loro dormitorio, quindi non sono sicura se ci sarà nel tuo caso). Le uniche eccezioni credo siano i fine settimana e il periodo degli esami in cui il coprifuoco è stato spostato alle 11 o alla mezzanotte. Allo stesso tempo, tuttavia, la porta si riapre verso le 5 del mattino e quindi ... beh ... se ti perdessi il coprifuoco, potresti passare una serata di festa indimenticabile!
Opzione 2 (se la festa tutta la notte non è possibile), la Corea è un paese molto sicuro e ci sono posti aperti 24 ore su 24, tra cui coffee shop o catene di fast food, sauna (che è un altro post completo), karaoke / pc room e, naturalmente, la casa di un amico. Nel caso delle PC room, sebbene io non sia mai stata così, mi hanno detto che paghi per ora e hai letteralmente tutto ciò di cui potresti aver bisogno (bagno, cibo, bevande ...). Alcuni ragazzi mi hanno detto che erano più felici di dormire lì rispetto al pavimento (opzione molto diffusa in Corea) perché la sedia era molto comoda ed il prezzo è davvero minimo.
Nonostante questi lati negativi\scioccanti che potrebbero far sembrare l'idea del dormitorio non la soluzione per te, ti consiglio di ripensarci.
Nel mio caso la maggior parte degli studenti internazionali era nello stesso dormitorio e perciò la hall è diventata letteralmente il ritrovo per tutti, quelli che hanno scelto altri dormitori sono finiti per venire sempre da noi. Ricordo addirittura che una notte io e due amici siamo stati tutta la notte nella hall a parlare davanti alle porte chiuse del dormitorio. Ci siamo alzati e siamo andati a letto, letteralmente quando abbiamo sentito le porte aprirsi! Haha! Per non parlare di assembramenti nelle camere delle altre ragazze, colazioni insieme, feste di compleanno... Nel mio caso penso davvero che se non avessi trovato un ambiente così amichevole la mia esperienza sarebbe stata completamente diversa. Trovare amici coreani è fondamentale per conoscere la cultura e rompere il ghiaccio in altri contesti a volte è difficile. Quindi, se non hai un amico con cui dividere la stanza, vai nel dormitorio! Consiglio spassionato ;) Nel mio caso ho notato che in altri dormitori le persone erano più timide nel parlare con gli stranieri e ricordo un'amica tedesca che si lamentava che tutti erano così scortesi a non salutare nemmeno nell'ascensore ... devo dire che nel mio dormitorio era proprio l’opposto! D’altronde era stata una scelta loro dall’inizio di esporsi alla lingua e senza parlare non ci sono modi di far pratica!
Per quanto riguarda le lezioni, l'ufficio internazionale ha preparato un elenco di lezioni disponibili in inglese. Tuttavia all'inizio del semestre molti studenti internazionali hanno avuto problemi, spesso le lezioni finivano per essere in coreano sopratutto se c’era solo uno studente internazionale. Quindi, 1. sii pronto per essere flessibile! 2. Se hai bisogno di fare quel corso parlane con il professore. Nel mio caso ho avuto qualche corso in cui ho fatto progetti o preparato tesine o presentazioni su topic specifici indicati dal professore invece di frequentare le lezioni. Prima di tutto parlane con il professore e poi considera altre possibilità.
In generale in Corea ho notato che ci sono molto più progetti richiesti durante il semestre e meno il grande esame alla fine del semestre. Molte delle mie lezioni avevano un test a metà semestre ed almeno un progetto di gruppo o alcune presentazioni. In generale le classi che ho avuto non avevamo tanto il grosso mattone come ero abituata ad avere in Italia. Questo, ho sentito, è diverso se sei uno studente regolare.
Un consiglio generale però è sicuramente: sii pronto ad abbracciare una nuova cultura e uno stile di vita diverso. Non devi farlo tuo ma semplicemente osservarlo. I coreani, nella mia esperienza, sono estremamente gentili e amano condividere la loro cultura se sei aperto ad accettarla o accettare la loro opinione senza critiche. Saranno davvero felici di aiutarti in ogni modo possibile.
Essere in un'università significa anche molta vita nel campus, molto diverso da quello a cui sono abituata a casa, dove l’edificio dell’università è in mezzo a case, alla banca, ad una scuola elementare...qualsiasi cosa.
Davvero ci sono molte altre cose da dire, ma dato che questo post sembra essere già lungo spero di condividere altri aspetti della mia esperienza in futuro e parlare di più di tutti gli shock culturali che ho avuto.
Se avete domande, fatemi sapere.
Ti auguro una splendida giornata! :)
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